lunedì 19 maggio 2014

CHI BEN COMINCIA #1



Ciao a tutti, nargilli!
Benvenuti al primo appuntamento con la rubrica Chi Ben Comincia, ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri. Da quando ho scoperto i lit blog questa è stata una delle mie rubriche preferite, un po' perché mi incuriosiva leggere gli incipit dei libri, un po' perché era veloce e leggera da leggere. Dunque per la prima volta facciamo una rubrica non di nostra creazione! Spero vi possa comunque piacere la nostra Chi Ben Comincia: The Booklover Nargles Edition. Le regole sono semplici: condividerò con voi l'incipit del libro che sto leggendo o che devo leggere. In questo caso vi parlerò di Anna and The French Kiss di Stephanie Perkins, un libro dolcissimo.


"Here is everything I know about France: Madeline and Amélie and Moulin Rouge. The Eiffel Tower and the Arc de Trionphe, although I have no idea what the function of either actually is. Napoleone, Marie Antoinette, and a lot of kings named Louis. I'm not sure what they did either, but I think it has something to do with the French Revolution, which has something to do with Bastille Day. The art museum is colled the Louvre and it's shaped like a pyramid and the Mona Lisa lives there along with that statue of the woman missing her arms. And there are cafés or bistros or whatever they call them on every street corner. And mimes. The food is supposed to be good, and the people drink a lot of wine and smoke a lot of cigarettes. I've heard they don't like Americans, and they don't like white sneakers. A few months ago, my father enrolled me in boarding school. His air quotes practically crackled over the phone line as he declared living abroad to be a "good learning experience" and a "keepsake I'd treasure forever". Yeah. Keepsake. And I would have poited out his misuse of the word had I not been already freaking out." 
(ecco la traduzione italiana realizzata da Frannie, di Frannie Pan. Una lettrice tra le nuvole. Grazie mille! :3)
 
"Ecco tutto quello che so sulla Francia: Madeline e Amélie e Moulin Rouge. La tour Eiffel e l'Arc du Triomphe, anche se non ho idea di quale sia esattamente la loro funzione. Napoleone, Maria Antonietta e molti re di nome Luigi. Anche per loro non sono sicura di sapere cosa abbiano fatto ma credo abbia a che vedere con la Rivoluzione Francese, che ha a che vedere con la presa della Bastiglia. Il museo d'arte è il Louvre e ha la forma di una piramide e lì ci vive la Gioconda insieme alla statua della donna a cui mancano due braccia. E ci sono café e bistrot o come si chiamano loro ad ogni angolo. E mimi. Il cibo dovrebbe essere buono e le persone bevono molto vino e fumano molte sigarette. Ho sentito dire che detestano gli americani e le converse bianche. Alcuni mesi fa, mio padre mi ha iscritto ad un collegio all'estero. Avevo sentito crepitare attraverso il telefono le virgolette immaginarie mentre dichiarava che, quoto, vivere all'estero sarebbe stata "una buona metodo di apprendimento" e "un'esperienza che avrei conservato per sempre". Si. Esperienza. E io avrei sottolineato l'uso improprio della parona se non fossi già stata spaventata a morte."
Che ne dite? Vi interessa leggerlo o l'avete magari già letto? Io personalmente ho il cartaceo con la prima copertina, che adoro! La trovo molto più accattivante e lineare della seconda, che invece mi sembra grossolana. Fatemi sapere, nargilli!
Marta (Cinnamon Cookie) 

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